Ti avevano promesso una rivoluzione, un assistente personale che avrebbe cambiato il tuo modo di lavorare e creare. E invece, ti ritrovi a fissare lo schermo dopo che l’AI ti ha dato una risposta così generica e inutile che avresti fatto prima a cercarla su Google.

Hai chiesto “dammi delle idee per un post” e ti ha elencato argomenti banali.

Le hai chiesto di scrivere un post per Instagram e ti ha suggerito una frase da Bacio Perugina, uguale a mille altre che hai già visto sui social.

La sensazione è sempre la stessa: delusione. E il pensiero che ne consegue è: “Questa intelligenza artificiale non è poi così intelligente”.

Il problema è che stai cercando di dialogare con uno strumento potentissimo parlando una lingua che non capisce.

La qualità della risposta che ricevi è un riflesso diretto della qualità della domanda che poni.

La buona notizia? Imparare a comunicare in modo efficace con un’AI non è una disciplina complessa, è un’abilità.

Non serve essere ingegneri, serve solo capire le regole del gioco.

È l’arte di fare la domanda giusta.

5 Regole per domande efficaci (e risposte utili)

REGOLA #1: Sii specifico

Le richieste vaghe generano risultati inutili. Dettagliare la tua richiesta è il primo passo per ottenere una risposta utile.

  • Invece di scrivere: “Dammi la ricetta per una torta.”
  • Prova a scrivere: “Dammi la ricetta del tiramisù per 4 persone, versione senza uova crude, spiegata in passaggi semplici.”

REGOLA #2: Assegna un ruolo

Per ottenere il tono e lo stile che ti servono, di’ all’AI chi deve impersonare. Questo cambia radicalmente la prospettiva della sua risposta.

  • Invece di scrivere: “Spiegami la dieta chetogenica.”
  • Prova a scrivere: “Agisci come un nutrizionista e spiega i pro e i contro della dieta chetogenica.”

REGOLA #3: Fornisci il contesto

L’AI non sa a cosa ti serve la risposta. Dalle il background necessario per inquadrare la richiesta e renderla pertinente al tuo scopo.

  • Invece di scrivere: “Scrivi un’email per disdire un appuntamento.”
  • Prova a scrivere: “Sono un libero professionista e devo disdire un appuntamento con un cliente importante a causa di un’urgenza. Scrivi un’email breve e formale per comunicarglielo.”

REGOLA #4: Definisci il formato

Se non specifichi come vuoi l’output, l’AI sceglierà per te. Chiedi esplicitamente la struttura che ti serve.

  • Invece di scrivere: “Confronta l’iPhone 15 Pro e il Samsung Galaxy S24 Ultra.”
  • Prova a scrivere: “Crea una tabella di confronto con due colonne, ‘Pro’ e ‘Contro’, per l’iPhone 15 Pro e il Samsung Galaxy S24 Ultra.”

REGOLA #5: Usa esempi

Il modo più veloce per allineare l’AI al tuo stile è mostrarglielo. Fornisci un esempio concreto di quello che vuoi ottenere.

  • Invece di scrivere: “Scrivi un titolo accattivante per il mio articolo.”
  • Prova a scrivere: “Genera 3 titoli per un articolo sulla produttività. Lo stile deve essere breve e diretto, come questi: ‘La Regola dei 2 Minuti’ o ‘Smetti di Procrastinare Ora’.”

Il Prompt Perfetto: Mettiamo Tutto Insieme

Le regole funzionano bene da sole, ma la vera magia accade quando le combini in un’unica, potentissima richiesta. Guarda come si fondono in questo esempio:

(REGOLA #2) Agisci come un’esperta guida turistica di Roma. (REGOLA #3) Io e il mio partner visitiamo la città per la prima volta questo weekend e amiamo l’arte e il cibo autentico, ma odiamo le trappole per turisti. (REGOLA #1) Crea un itinerario per sabato e domenica che includa un museo, un sito archeologico e due ristoranti non turistici. (REGOLA #4) Organizza la risposta in un elenco puntato, diviso per giorno. (REGOLA #5) Per i ristoranti, usa una descrizione breve, come questa: ‘Trattoria Da Enzo: carbonara da manuale nel cuore di Trastevere.’ “

Ok, ci siamo. Ora hai la checklist.

Mentre il 99% delle persone continuerà a fare domande a caso, a ottenere risposte mediocri e a dire “non funziona”, tu hai in mano le istruzioni per ottenere esattamente quello che vuoi.

Non è una magia, è una competenza. E oggi, è una di quelle che ti mette un passo davanti a tutti gli altri.