Alzi la mano chi non ha mai passato una notte insonne a litigare con l’allineamento di una casella di testo su PowerPoint. O chi non ha cercato disperatamente un’immagine decente, finendo per usare una clip-art del ’98 che urlava “mi sono arreso”. Fare presentazioni è una delle più grandi rotture di scatole del mondo professionale. Richiede tempo, skill di design che non tutti abbiamo e, il più delle volte, il risultato è mediocre.

Ecco, quel mondo è ufficialmente finito. Morto e sepolto.

Se pensi che gli strumenti AI per creare slide fossero già una svolta, preparati a cambiare di nuovo le regole del gioco.

Il cambio di campo: non crei più slide, ci dialoghi

Fino a ieri, il processo era: dai un input a un’AI, lei genera una bozza, e poi tu torni a lavorarci sopra manualmente, con i soliti strumenti. Un passo avanti, certo, ma ancora macchinoso.

Oggi, con strumenti come Gamma 3.0, l’approccio è completamente ribaltato. Non si tratta più solo di generare. Si tratta di dialogare.

Immagina di avere la tua bozza di presentazione davanti e, a lato, una chat. Un vero e proprio “agente” AI a tua disposizione. Invece di cliccare su mille menu, gli scrivi cosa vuoi.

  • “Cambia il tema di tutte le slide, usa uno stile più minimal con colori più vividi.” Fatto. In un colpo solo.
  • “Prendi questo elenco puntato e trasformalo in un’infografica a iceberg.” Fatto.
  • “Trova dati aggiornati sull’adozione dell’AI ACT in Italia e inseriscili qui.” Fatto. Cerca sul web e te li mette dentro.

Capisci la portata? Non stai più usando un software, stai dirigendo un assistente. L’AI non è più un semplice esecutore, è il tuo co-pilota creativo che si occupa della parte noiosa (il design, la formattazione, la ricerca di base), lasciando a te solo la parte strategica: il messaggio.

Questo demolisce ogni barriera tecnica. Non sai usare PowerPoint? Non importa. Non hai “occhio per il design”? Irrilevante. L’unica cosa che conta è avere qualcosa di interessante da dire. La tecnologia si adatta a te, non il contrario.

E non parliamo solo di presentazioni. Prendi un articolo del tuo blog, un PDF, un documento Word. Lo dai in pasto a Gamma e gli dici: “Trasformalo in un carosello per LinkedIn”. E lui lo fa. Il riutilizzo dei contenuti, il famoso repurposing, diventa un’operazione da pochi secondi.

Cosa fare appena finisci di leggere (non domani, ORA)

Basta teoria. Questo è il momento di entrare in campo.

Apri una nuova scheda del browser. Digita gamma.app. Ignora tutto il resto e clicca su “Create new AI”. Scegli “Generate” e nella casella che appare scrivi un’idea per una presentazione, qualsiasi cosa. Esempio: “I 5 errori più comuni nell’adozione dell’AI“.

Premi invio e guarda cosa succede. In meno di un minuto avrai una presentazione completa, ben strutturata e visivamente accattivante. Quello che prima ti costava ore di lavoro, ora te lo fa un’AI mentre ti prendi un caffè. Poi puoi personalizzare. Scegli Agent e personalizza come meglio credi.

La palla è a Te

La tecnologia per comunicare le proprie idee in modo efficace e professionale non è mai stata così accessibile. L’ostacolo non è più lo strumento, ma la chiarezza del pensiero.

L’AI ci sta togliendo tutte le scuse. L’unica domanda che resta non è più “Come si fa?”, ma “Cosa voglio dire?”.

Il tuo prossimo pitch, la tua prossima lezione, il tuo prossimo post… Saranno ancora il frutto di ore di fatica o il risultato di pochi minuti di pura strategia? A te la scelta.